Durante la seconda tRATtoriata di Lucca di quest’anno, il Rat-Man Fans Club ha deciso di festeggiare il proprio anniversario e farsi un regalo facendo un regalo: recuperata una locandina originale della kermesse fumettistica, disegnata da Leo Ortolani, l’ha completamente ricoperta con le firme di tutti i presenti, compresi il fondatore Capitan Pixel, il sovrintendente Plazzi, il ragguardevole duo Ampollini & Cavalli, la first lady Caterina e l’oste della locanda dove l’assise manducatoria si teneva. Poi, Leo ha interamente fumettato la facciata A, scoprendo poi che il lato B era ancora candidamente bianco… vi ha allora fatto scendere fiumi di inchiostro, raccontando la storia di un Rat-Man che si trova alle prese con un foglio all’inizio enormemente bianco in cui compaiono man mano vecchi amici, dinosauri, scarpe slacciate e star che hanno fatto delle arti marziali sul grande e piccolo schermo la loro fonte di guadagno.
La locandina è stata messa in vendita all’asta su eBay e il ricavato dell’asta andrà a finanziare un progetto di microcredito dell’associazione Changamano ONLUS: acquistare (tante, speriamo) mucche e capre per gli abitanti di un villaggio in Tanzania, per fornire a quelle famiglie l’opportunità di uscire dalla povertà e diventare autosufficienti per quanto riguarda l’alimentazione, il reddito e la salute.
La cosa importante del progetto è che le famiglie beneficiate si impegnano a donare la prima giovenca, frutto della mucca ricevuta, oppure la seconda capretta a un’altra famiglia, creando così una rete di speranza, dignità e autosufficienza che coinvolge tutto il villaggio; in questo modo, il tutto non si ferma al primo aiuto, ma prosegue nel tempo…
Come ha scritto Leo sulla locandina: «Mi raccomando, offrite che è per beneficenza. Caccia l’euro! No, dai, che tanto anche la borsa di Tokyo è crollata e in banca almeno ti rimane questo posterone che poi te lo invidiano tutti. Cioè. Tutti. Magari due o tre, ma vuoi mettere con quei due o tre che ti puoi bullare “Io ci ho il poster tutto sporcato dal fan club?”, “Che gallata!”»
Per saperne di più visita il sito di Changamano ONLUS e quello del RMFC.
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