di Leo Ortolani
Gli anni d’oro di Rat-Man
“Era il 1989. La Città Senza Nome era sporca, violenta, caotica. Era una città dove la gente, quando si svegliava al mattino, non diceva “Buongiorno”, diceva “OH,NO!”. (…) Rat-Man non era nato lì. Non aveva lì le sue radici. Ma all’inizio della sua carriera di supereroe, era tutto ciò che poteva permettersi…” (Cinzia Otherside; RM57/ TRM30)
Scomparso il suo mentore, Deboroh La Roccia eredita tutti i suoi possedimenti: Villa Pavona e la FUFFA CORPORATION. Di giorno è un ricco industriale. Di notte è Rat-Man, il paladino della giustizia. Ma gli inizi di carriera di Rat-Man sono deludenti. Nonostante sconfigga avversari come KARKADÈ l’Uomo Tisana, o COLOSSUS, la gente rimane indifferente. Sono passati troppi anni da quando credeva nei supereroi e alzava la testa verso il cielo, in cerca di aiuto. La speranza è morta. Adesso resta solo la diffidenza. Lo stesso capitano della polizia vuole eliminarlo. La Città ha già un supereroe approvato dal Governo: L’UOMO COPERCHIO. Ogni altro supereroe è considerato fuori legge. Anche il Professor Klavius, che tanto aveva fatto per spingere il mondo a fidarsi dei supereroi, muore, assistito fino all’ultimo dal suo fedele maggiordomo, Arcibaldo. Gli unici a credere in Rat-Man sono il tenente Samuel Krik, e il transessuale platinato Cinzia Otherside, innamorata dell’eroe. Grazie al loro aiuto, Rat-Man viene accettato dalla Città Senza Nome e impara a controllare ciò che si annida in fondo al suo cuore, quella forza smisurata che cerca giustizia con ogni mezzo, il motore che lo spinge fuori ogni notte a combattere il crimine : IL RAT-MAN. Adesso la LUCE risplende sulla Città Senza Nome e l’OMBRA, incarnatasi in Janus Valker, un tempo padre adottivo di Deboroh, rivolge i suoi occhi vuoti sul nuovo supereroe. Ha inizio un periodo felice, per Rat-Man. Egli vive una serie di avventure in cui apparentemente niente può scalfirlo. Lo stesso Capitano della polizia, che un tempo gli dava la caccia, adesso cerca il suo aiuto per risolvere i casi più complessi. È ancora il 1989 quando si scontra con il mortale BUFFONE, liberando un piccolo orfano che il criminale aveva rapito per chiedere un riscatto ai genitori. Rat-Man rivede se stesso nel ragazzo e si prende cura di lui, addestrandolo per trasformarlo nel suo super-aiutante. Due anni dopo, nasce TÒPIN, The Wonder Mouse! Ma a differenza di Rat-Man, Tòpin non crede nei supereroi e il sodalizio si interrompe immediatamente.
“…Il ragazzo potrebbe avere scelto di diventare Tòpin seguendo il suo giovanile entusiasmo… Un fuoco di paglia che ormai va spegnendosi… Per me è diverso… Io non ho scelto di essere Rat-Man… IO SONO RAT-MAN!” (Rat-Man; RM1/TRM1)
Non si interrompe invece il continuo flusso di attenzioni che il transessuale Cinzia nutre per lui. Dopo avere abbandonato la strada, Cinzia lavora per la rivista OMO, sulla quale dedica ampio spazio a Rat-Man, ogni volta che riesce a mettergli le mani addosso. Completano il quadretto “camp”, il maggiordomo Arcibaldo, che adesso vive con Rat-Man a Villa Pavona, e PICCETTINO, l’inseparabile orsacchiotto di Rat-Man, privo di un occhio. Ma niente è per sempre. E il passato torna a più riprese e in varie forme, nella vita di Rat-Man. Nel 1995, dopo undici anni, Rat-Man e Valker si incontrano di nuovo (RAT-MAN CONTRO IL RAGNO). Deboroh non può ricordarsi di suo padre, la sua memoria è stata cancellata. Jan non riconosce il figlio: nonostante il nome di questo supereroe possa ricordare quello di RAT-BOY, al mondo esistono altri Rat-Man e costui potrebbe essere uno di loro. Del resto, Jan non si ricorda nemmeno di Samuel Krik, che nel 1954 cercò di salvarlo dall’OMBRA e che adesso è davanti a lui nella nuova veste di capitano della Polizia della Città Senza Nome. Nel 1996 riappare DENAM. Uno degli scienziati che avevano lavorato alla Seconda Squadra Segreta e che erano spariti dopo la chiusura di ALTROVE, ha creato i VEGETOIDI, forme di vita a base vegetale, nei nuovi laboratori GENESIS. Coinvolto suo malgrado, Rat-Man riesce a fermare la follia di Denam e incontra l’amore della sua vita, THEA. Ma la ragazza è una rosa che si dissolve e sfiorisce tra la braccia dell’eroe, lasciando in lui un vuoto incolmabile.
“Non piangere… Verrà un giorno in cui fioriremo insieme… e la primavera sarà per sempre…” (Thea; RM1/TRM1)
Sempre nel 1996, Rat-Man incontra, senza che i due si riconoscano, il suo primo e unico amico: TADEUS BRAKKO. Adesso è ispettore della Polizia Senza Nome e aiuta il supereroe a risolvere il caso della sensuale e pericolosa divinità nota come LA GATTA. Nello stesso anno, Rat-Man ritorna alla TANA, la vecchia base della Seconda Squadra Segreta di cui faceva parte con il nome in codice RAT-BOY. Il LUPO ha riunito tutti i membri del gruppo perché il Buffone vuole eliminarli. È un ritorno che segna Rat-Man, il quale si trova a dovere affrontare i vecchi compagni di squadra, un antico amore e un nuovo tradimento del Lupo. In realtà il Buffone, che un tempo apparteneva alla squadra con il nome in codice di NOTTOLO, e che era stato allontanato nel 1980 per fare entrare Rat-Boy, è al servizio di Valker e dei Governativi, che vogliono eliminare la Seconda Squadra Segreta per crearne una TERZA, più potente e manovrabile. Anche Tòpin, che vuole vendicarsi per essere stato abbandonato da Rat-Man, si allea con il Buffone, cambiando il suo nome in PAGLIACCIO. Il Professor ABBARD, responsabile del vecchio Progetto Rinascita, cerca di avvertire la Squadra, ma viene immediatamente eliminato. Gli eroi riescono a fermare il complotto del Governo. Ma il prezzo pagato è alto. FULMINE muore e gli altri membri della Squadra, a eccezione di Rat-Man, gettano la maschera, per vivere una vita normale. Anche Rat-Man potrebbe conoscere il suo passato, ritrovare i suoi genitori e gettare la maschera. Ma non c’è giustizia, nel mondo. E lui è l’unico supereroe rimasto. Così sceglie di continuare a combattere Jan Valker, l’OMBRA. L’OMBRA che adesso sa che Rat-Man è Deboroh La Roccia. Suo figlio. Ma questo all’OMBRA non basta. L’OMBRA vuole sapere più cose, su Deboroh. Quale sia la sua vita, chi siano i suoi amici, quali siano i suoi legami più cari. Vuole conoscere tutto, perché per distruggere Rat-Man deve piegarne lo spirito. Solo così può sconfiggere un supereroe. Ucciderlo ne farebbe soltanto un martire, e i martiri portano seguaci. Portano altri supereroi. L’OMBRA vuole screditarlo, umiliarlo e spazzarlo via dalla faccia della Terra. Eppure l’OMBRA non scoprirà nient’altro, su di lui. Perché da qualche parte, nel cuore di Janus Valker, l’amore per il figlio si oppone strenuamente a essa e difende Deboroh dalle tenebre. Nel frattempo, altre fila si aggiungono a tessere il destino di Rat-Man. Come Denam, anche gli altri scienziati che un tempo lavoravano con Abbard hanno intrapreso nuove strade, tese alla creazione di superumani, in aperto contrasto con i Governativi che decretarono la chiusura di ALTROVE nel 1984. FIJORDO, MUNG e PÀTOVIC, dopo avere cercato inutilmente di studiare i superpoteri della misteriosa creatura nota come IK, si uniscono ancora una volta a KALISSA e a PUJANOFF, che nel centro ricerche REPETITA IUVANT stanno dando vita a un nuovo ambizioso progetto. È il 1999. Kalissa, grazie al disco su cui è registrato il tracciato mentale di Rat-Man, riesce a mettersi in contatto con lui e a catturarlo. Lo scopo di Kalissa è quello di creare un esercito di cloni di Rat-Man. Un esercito di supereroi non controllati dai Governativi. Supereroi sostituibili in caso di incidenti o morte, virtualmente invincibili e indistruttibili. Ma le cose non vanno come sperato. Un flusso di coscienza crea un’anomalia in uno dei cloni, il NUMERO SEI, che libera Rat-Man.
“Lui è il Rat-Man. Il soldato che avete creato per combattere la vostra guerra. Come potete pensare di fermarlo con una semplice battaglia?” (Numero Sei; RM13/TRM )
Fallito il progetto di clonazione, gli scienziati decidono di chiedere aiuto all’ultimo di loro che ancora non si è riunito all’antico gruppo: Janus Valker. Ma sono passati quindici anni e Kalissa ignora che suo marito sia diventato l’OMBRA e che sia a capo dei Governativi, la stessa organizzazione che un tempo cercava di contrastare insieme a lei. Valker ritorna così in possesso del tracciato mentale di Deboroh. Della sorte degli scienziati non si sa molto. Ma a giudicare dalla tragica fine di Mung, è lecito supporre che siano morti tutti. Ed è preferibile non sapere come. Per quindici anni, qualcosa aveva sempre impedito all’OMBRA di impossessarsi completamente del cuore di Valker: la speranza. La speranza che un giorno Deboroh si sarebbe ricordato di lui, di suo padre. Ma a una verifica del tracciato di memoria, finalmente in suo possesso, Jan capisce che la cancellazione del ricordo del padre nella mente del figlio è avvenuta senza sbavature. La sua speranza svanisce. Tutto ciò che resta nel suo cuore è un desiderio. Il desiderio di ottenere la CONOSCENZA TOTALE. Quel desiderio sterile e solitario che aveva sempre perseguito, prima di conoscere Deboroh. Prima di conoscere Kalissa. Prima di conoscere l’affetto di una famiglia. In cambio della conoscenza totale, Valker cancella dal suo cuore ogni ricordo del figlio e l’OMBRA, vittoriosa, entra dentro di lui, completandolo. Per anni, fluttuerà in questo stato di meravigliato stupore di fronte al tutto. Niente avrà più importanza per lui. Nemmeno Deboroh. Il progetto della TERZA SQUADRA SEGRETA resterà così incompleto e per anni, nessuno sentirà più parlare di Valker.
“Come ogni sera, l’OMBRA reclamava Jan Valzer. La sentiva soffiare e urlare e strusciarglisi addosso senza riuscire a entrare. Perché dentro il suo cuore nero era ancora accesa una speranza, che illuminava la sua miseria. Ma quale speranza poteva esserci, per un padre senza figli? Nessuna.” (RM 61/TRM32)
Il nuovo millennio porta alcuni cambiamenti nel mondo di Rat-Man. Brakko, il suo migliore amico, sta per diventare padre. Anche il postino di Brakko, sta per diventare padre, ma di questo CLARA, la moglie di Brakko, preferisce non parlare. Nuove responsabilità che si sommano al passaggio di grado del poliziotto. Il capitano Krik, infatti, lascia la polizia per motivi sconosciuti e scompare. Tadeus Brakko è adesso il nuovo capitano e JORDAN diventa ispettore. Rat-Man soffre per la mancanza di una propria famiglia ed è geloso del figlio di Brakko, con cui dovrà dividere l’affetto dell’amico. Cerca di entrare in quella degli EX-MEN con il nome in codice di ZAPPO, L’UOMO IMBARAZZANTE, ma alla fine capisce l’inutilità del proprio risentimento. Il figlio di Brakko sarà anzi una nuova occasione per lui di socializzare con qualcuno del suo stesso livello culturale. Almeno fino a che non compirà 5 anni. Nel Maggio 2003 nasce JUNIOR “Brakkino” BRAKKO.
“Ooh! Senti come strilla forte, questo bimbo!… Però quando non gli torco il braccino, smette!” (Rat-Man; RM36/TRM19)
Lo stesso anno, Rat-Man viene picchiato da un bambino delle elementari ed entra in coma per le ferite ricevute. Vi resterà fino al 2005, uscendone profondamente cambiato.
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