Volete sapere come ha vissuto Napoli Comicon Leo Ortolani? Proseguite la lettura!
Che dire di Napoli Comicon? Forse la mia vita è cambiata, dopo questa manifestazione? Forse sì. Questo, tanto per dare la giusta importanza all’evento. In parte grazie alle persone straordinarie che ho incontrato durante questi giorni, in parte perché vedere così numerosi i lettori di Rat-Man, dopo 20 anni di storie a fumetti, lascia sempre perplessi e pensierosi… Dove avrò sbagliato? Ah !Ah! Scherzo! :) Grazie di cuore. Davvero.
Ho cercato di fare tutto quello che era a mia disposizione per accontentare chi si è presentato per una firma, un disegno, una foto insieme, ma nonostante le due ore di sessione autografi di sabato, le tre ore di sessione di domenica, le strette di mano e le firme volanti, girovagando per la fiera, forse non sono riuscito ad accontentare tutti. Me ne scuso, sperando che ci saranno altre belle occasioni come questa, per rivedersi! Castel Sant’Elmo è sicuramente una sede suggestiva, Napoli è Napoli, bella e trafficosa, e l’ospitalità è stata straordinaria. Grazie a tutti i ragazzi che hanno organizzato Napoli COMICON, a iniziare da Claudio Curcio, grazie ad Alino e ad Alina e un “guarisci presto” al loro pupo, Vladimir… Grazie a Claudia Di Gennaro che ci ha organizzato tutto quanto, grazie ad Andrea che fin dalla prima sera ci ha scarrozzati su e giù per la città e ci ha accompagnati tutta la giornata a fare un giro sulla costa amalfitana, grazie ad Antonio Iannotta che correva a coordinare gli ospiti con polso fermo e lacrima nasco sta, grazie a Nicoletta Montella, che frustava i lettori per tenerli in fila… in una così soave creatura, la forza e la grinta dell’intera squadra del servizio d’ordine del Rat-Man Fan’s Club…, grazie a Giovanna, che ci ha accompagnati a Pompei dove Cate e io eravamo gli unici italiani del gruppo insieme ad Alan Davis con la moglie, Phil Ortiz e compagna, Catherine Meurisse, i ragazzi polacchi, Rui Lacas e le due promotrici di eventi portoghesi, e Isabel Kreitz e Bill Willingham… grazie quindi agli autisti delle navette, Salvatore e Antonio! Preziosissimi e sempre disponibilissimi! Grazie a Oriana D’Urso, per aver creato i pupazzi e i costumi per la mostra, grazie a Stefano Perullo perché ne sa un totale, grazie a Lorenzo Raggioli perché ha fatto cose che noi umani non potremmo mai fare, almeno non con il poco tempo che aveva per farle, grazie a Tatiana, che aspettiamo con Lorenzo per mangiarci un cavallo crudo, grazie a Bastien Vivès per IL GUSTO DEL CLORO, semplicemente stupendo, grazie e grazie e grazie.Chi ho dimenticato? Lui? Grazie! Lei? Grazie anche a lei!
Volete sapere altre cose? Che posso dirvi… Inizio con il ricordo che a momenti perdo la coincidenza a Bologna, mentre Andrea Plazzi è già al suo posto che mi aspetta, pronto a lanciare un SOS verso Napoli nel caso non fossi riuscito… ma ho ancora il garretto svelto, nonostante il capello brizzolato, e ancora una volta ho beffato le ferrovie dello stato. Poi mi ricordo di aver potuto finalmente congratularmi con Massimo Carnevale, che è bravissimo, semplicemente. E con cui abbiamo fatto tutti i nostri commenti sulle tavole esposte di Isabel, che alla fine, come dice Roberto Recchioni tagliando corto su noi pettegole “è una che lavora un sacco”. Poi ho incontrato Tanino Liberatore, colui che ha realizzato una delle copertine che non dimenticherò mai in vita mia… quella del CANNIBALE dove c’è uno che si mangia da solo. Mi ricordo perfettamente che ero andato in edicola con mia mamma a comprare, tipo, i Barbapapà. E quando ho visto quella copertina lì non me la sono più dimenticata. E in mostra c’era il bozzetto! Poi ho incontrato Ivo Milazzo, che ci facciamo sempre delle lunghe chiacchierate liguri (che poi lo so che diventerò ligure, con il passare degli anni).
Poi sono contento di aver stabilito ancora prima della giuria, senza saperlo, il vincitore del cosplay: una ragazza (s)vestita da Lamù. Sbavàz! Ma con il fisico giusto, eh? Mica come quelle che si vestono da Elektra che pare che abbiano mangiato Devil.
E poi cos’altro ricordo? Phil Ortiz! Prima l’ho “ratmanizzato” su un tovagliolino di carta, poi lui, che è gentilissimo e simpaticissimo, mi ha “simpsonizzato”! Phil è uno degli animatori capo dei Simpson e adesso stanno lavorando a un progetto in cui lui è coinvolto come ideatore dei personaggi: Pachucko Boy, un ragazzino latino americano che probabilmente arriverà in prima serata in America! Come I Simpson e Family Guy! Poi ho conosciuto Rui Lacas, da Lisbona, simpaticissimo, e Bastien Vivès, di cui ho già fatto cenno, che è giovanissimo (1984) e bravissimo già adesso, tanto che senza fare paragoni con nomi e titoli, dà la paga a parecchi fumetti autoriali presenti. E Paolo Parisi! Ho incontrato anche lui, finalmente! C’era il suo bellissimo COLTRANE e ho avuto il piacere di vederlo disegnare per me, con un tratto inconfondibile e cresciuto in brevissimo tempo. Un altro grande! Poi due chiacchiere con i ragazzi della Panini Comics, e della Pan Distribuzione nello sgabuzzino dietro lo stand, il solito angolo di pace… Poi la conferenza nella saletta con tanti puf colorati ma con pessima acustica, dove praticamente abbiamo cercato di fare un riassunto del passato e del futuro di Rat-Man. Risultato: “ratmanai” e “ratmanerò”.
E infine c’erano dei premi, e a me hanno dato quello di XL di Repubblica, per cui grazie a tutti quelli che mi hanno votato via web… tantissimi. Luca Valtorta, il direttore di XL non sapeva se ridere o piangere, visto che l’ho vinto anche l’anno scorso. Magari il prossimo anno mi tolgono dalla lista, così smetto di fare la primadonna! Poi mi ricordo un sacco di foto fatte dai lettori, che con le macchinette digitali la trafila era “firma, disegno e foto” e se unite tutte le foto fatte in tre ore e le fate scorrere, potete vedere in accelerata il declino fisico del volto di un fumettista. Poi mi ricordo un sacco di limoncello, poi più niente. Ciaooo…
leo :)
Wow.. deve essere stato bello.. peccato che per lavoro nn sono potuta venire…
chissà se prima o poi.. anch’io avrò l’onore di fare la trafila per firma.. disegno e foto….
Figata sto nuovo Blog! inoltre posso dire di esere stato il secondo utente a postare!
Peccato che napoli sua così lontana dalla mia dimora, se no sarei venuto molto volentieri! certo che potreste organizzare qualcosa anche in provincia di lecco :P ma mi acconteneterò di Milano..
Ti amo.
Di amore gayo e vischioso.
Snàporaz
Ma perchè Roma è sempre così sfigata?! Sempre e solo quella minudcoleria di Expo Cartoon, che se faccio una fiera nel bagno di casa mia viene meglio!