Intervistiamo Leo Ortolani sulle edizioni estere del personaggio, un argomento di cui si è parlato davvero troppo poco e su cui intendiamo gettare un po’ di luce. Come di consueto Leo si è prestato di buon grado all’intervista e nonostante i suoi numerosi impegni è riuscito a trovare il tempo pure per questo.
Ciao Leo, in passato c’è stato qualche tentativo di portare all’estero la serie di Rat-Man: ce ne puoi parlare?
I tentativi migliori li hanno fatti i lettori: han preso un albo di Rat-Man, l’hanno messo in valigia e l’hanno portato all’estero. Poi, una volta ho disegnato un Rat-Man sul muro del PALM a New York, altro tentativo riuscito di portare all’estero Rat-Man. A parte questi, abbiamo un Rat-Man in Croazia, che però non ha attecchito ed è stato chiuso dopo l’ottavo numero (era una riedizione di Tutto Rat-Man) e due, ben due tentativi in Spagna con due case editrici differenti… Il primo tentativo andò male perché dopo il terzo numero fallì il distributore, portando a fondo tutte le testate che distribuiva… Il secondo, gestito da Panini Comics, non andò oltre il secondo numero (era una riproposta del Color Special), penso per via che non c’era entusiasmo nel motore. Vennero buttati fuori due numeri e tutto finì lì.
Attualmente esistono delle edizioni estere di Rat-Man o tentativi di produrle?
Attualmente la serie non è stampata all’estero.
Con l’uscita dell’ultimo Star Wars, Panini Comics ha dato ampio risalto alle tue “parodie” Star Rats, sia ristampando numeri ormai esauriti, sia proponendo un cofanetto per i primi 3 episodi. Star Rats è stato portato all’estero? In che paesi?
Sono stato io, a insistere in Panini Comics, per portare all’estero almeno Star Rats, in vista del ritorno sugli schermi della saga stellare. Star Rats è uscito così in Germania e in Spagna, attraverso le succursali Panini in quei Paesi.
Ci sono già dei dati di vendita o è prematuro?
È prematuro. Sono usciti da pochissimo, così come l’ondata di Star Wars, che può averli portati all’attenzione dei lettori più coraggiosi e curiosi.
Si può sperare che nei paesi in cui è stato pubblicato Star Rats, se i dati di vendita saranno incoraggianti, si possa pubblicare pure Rat-Man?
Al momento sarebbe opportuno “consolidare” eventuali vendite con prodotti simili, cioè parodie di film conosciuti, come 299… o il Signore dei Ratti. Vediamo cosa succede.
Chi gestisce i diritti per le edizioni estere di Rat-Man?
Per Star Rats, la Panini Comics, ma non c’è un’esclusiva.
Nel caso di un’edizione estera, punteresti sul formato classico di Rat-Man, sui Color Special o sul Gigante?
A volte decide anche il Paese da conquistare. Quando sei là, devi fare come fanno loro, più o meno. Pensa che in Germania hanno voluto un formato quadrato perché le parodie che hanno pubblicato finora sono di quel formato. A me interesserebbe pubblicare con il formato del Color Special, ma senza colore. Non abbiamo il colore di tutta la saga. E nonostante sia un ottimo colore, mi ostino a pensare la saga in bianco e nero.
Meglio che il colore rappresenti gli speciali!
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