Tom Brevoort, Executive Editor presso Marvel Entertainment, ha pubblicato sul suo blog una versione tradotta dei Fantastici Quattro 103-106 di Leo Ortolani, una saga che per anni è stata leggibile su questo sito dopo la prima edizione sulla storia fanzine Made in USA che ha ospitato le prime opere del nostro. Il fumetto ha così tanto colpito Brevoort che si è fatto carico di una traduzione in lingua inglese, seppure automatica, per renderlo disponibile ai propri lettori. I quattro numeri sono l’ideale proseguimento della storica run di Stan Lee e Jack Kirby e sono stati definiti da Brevoort un “capolavoro dimenticato”.
Ma non finisce qui: dopo la pubblicazione, Mark Waid ha commentato: “Gesù, è davvero incredibile. Quella tavola finale… Darei una settimana della mia vita per aver pensato a quell’immagine durante il mio arco narrativo. Grazie per averlo condiviso.” E Brevoort ha replicato: “Quando stavamo pensando di realizzare Fourigin, avevamo preso in considerazione che Sue e Destino avessero avuto una relazione al college (e Ben fosse l’unico a conoscenza), ma non l’abbiamo mai concretizzato – e comunque sarebbe stato un decennio dopo questa storia.”
Finalmente l’arco narrativo pubblicato da Ortolani senza licenza e apprezzato dai lettori italiani trova il giusto riconoscimento oltreoceano da parte dei vertici Marvel e non resta che sperare che la vicenda abbia ulteriori sviluppi.
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