di Leo Ortolani
Il progetto rinascita
“Lo chiamavano PROGETTO RINASCITA perché volevano fare rinascere la Squadra Segreta! Ricreare quella squadra di eroi che era stata distrutta da un attentato nel 1965.” (Rat-Boy; RM31/TRM17)
Nel 1966 la gente ama ancora i supereroi. Ancora alza lo sguardo verso il cielo, nella speranza di vederne di nuovi, sui tetti, a proteggere le città. Approfittando di questo sentimento popolare, Boda Valker, l’uomo divenuto l’OMBRA che governa segretamente lo Stato Senza Nome, progetta di ricreare una nuova Squadra Segreta che obbedisca ai suoi ordini. Uno strumento di propaganda e di controllo sul Paese. Per raggiungere il suo scopo, sovvenziona le ricerche del Professor August Abbard, inventore di un farmaco denominato “fattore naturale”, in grado di conferire alle persone capacità fisiche eccezionali.
“Il trattamento andava effettuato su feti di cinque mesi, così selezionammo alcune donne gravide per l’esperimento. A loro insaputa. Al momento del parto, venne fatto credere ai genitori che il bambino fosse nato morto, e ottenemmo la materia prima su cui lavorare…Voi.” (August Abbard; RM4/TRM3)
Gli esperimenti vengono condotti in un laboratorio segreto alla periferia della Città Molto Grande: ALTROVE.
“ALTROVE era il più importante laboratorio scientifico del mondo. Al suo interno venivano condotte tutte le ricerche più avanzate… Tutti gli esperimenti più rivoluzionari… Insomma, tutta la scienza di cui l’uomo aveva bisogno era ALTROVE.” (Rat-Boy RM31/TRM17)
ALTROVE riunisce le menti più brillanti del pianeta. Il Professor August Abbard, creatore del “fattore naturale”, il dottor Denam, alla ricerca di forme di vita alternative, il dottor Mung, il dottor Fijordo, la dottoressa Kalissa, il dottor Pujanof, il dottor Pàtovic e naturalmente Janus Valker, figlio di Boda. Benché giovanissimo, Janus è uno scienziato di grande talento. A soli 18 anni trova il modo di registrare l’attività cerebrale umana, traducendo i ricordi in impulsi elettromagnetici. Questo gli permette, dopo numerosi esperimenti su cavie umane, di cancellarli o registrarli a piacimento. Ma Janus non è solo uno scienziato. Dopo essere stato toccato dall’OMBRA a 8 anni, qualcosa di malvagio alberga dentro di lui, e a 16 anni è già uno spietato assassino. Nella sezione più remota di ALTROVE si trova la sua prima creazione: IL GUARDIANO, un gigantesco robot in grado di rintracciare ed eliminare i supereroi. Nel suo lavoro, Janus Valker è assistito dal fedele tecnico Jorgesson. La creazione della Seconda Squadra Segreta non è priva di difficoltà. Decine di bambini muoiono, incapaci di sopportare gli effetti del farmaco. Alla fine ne sopravvivono solo cinque, a cui vengono assegnati dei nomi in codice: SPETTRO, KARPA, TRESH, NOTTOLO e FULMINE. Alla guida della nuova squadra, viene messo il LUPO. Ma quasi contemporaneamente alla creazione in laboratorio dei nuovi supereroi, accade un evento destinato a cambiare le cose. Il 4 ottobre del 1967 nasce, nella Città Molto Grande, DEBOROH LA ROCCIA, il futuro RAT-MAN. Deboroh vive i primi anni della sua vita con i genitori e almeno 24 tra fratelli e sorelle. Adora i fumetti dei supereroi, come i Fantastici 4, Capitan America e, naturalmente, i fumetti della Squadra Segreta.
“Quando ero piccolo, volevo diventare un supereroe, volevo chiamarmi RAT-BOY e volevo un sacco di poteri: la superforza, la supervelocità, la supervista e la superbia.” (Deboroh La Roccia; RM30/TRM16)
Il 4 marzo del 1972, la sua esistenza cambia per sempre. Durante una svendita in un grande magazzino, perde i genitori e rimane solo. Qualcuno, per consolarlo, gli regala un orsetto di pezza, cui darà il nome di PICCETTINO. Senza alcun indizio sulla sua provenienza e senza nessuno che lo cerchi, il piccolo Deboroh viene portato in un orfanotrofio. La difficile vita in orfanotrofio porta Deboroh a isolarsi sempre più nelle sue fantasie di supereroe. Con un sacchetto del pane in testa, immagina di essere RAT-BOY e di lottare contro i prepotenti insieme all’inseparabile Piccettino. Deboroh rimane in orfanotrofio fino al 1975, quando Janus Valker lo porta via con sé, credendolo suo figlio. Alla base di questo clamoroso equivoco, c’è un piano del fratellastro di Janus: JOBA VALKER. Non si sa molto, di Joba Valker. Più giovane di Janus, nato presumibilmente dopo che Boda è diventato l’OMBRA, Joba è folle e privo di ogni morale. La sua anima è corrotta al punto da desiderare il potere dell’Ombra ad ogni costo. E poiché sembra che l’Ombra abbia già scelto in Janus il suo successore, Joba è deciso a eliminarlo. Ma Janus è un uomo molto pericoloso e Joba ne ha paura. Incapace di eliminarlo fisicamente, decide di ingannarlo: registrando nella mente di Janus dei ricordi fasulli, fa credere al fratellastro di avere un figlio, Deboroh. In questo modo Janus diventa vulnerabile. Per proteggere Deboroh e nasconderlo agli Uomini Ombra e a Joba, Jan sceglie di vivere defilato, in un quartiere periferico della Città Molto Grande, dividendo la sua vita tra ALTROVE e la sua nuova famiglia.
“Ascoltami bene, Deboroh. Ci sono persone cattive che vogliono fare del male al tuo papà. Ogni volta che tu dici di vedere un uomo incappucciato nel buio, io penso che queste persone siano venute a prendermi. E ho paura.” (Janus Valker; RM30/TRM16)
Nei tre anni vissuti in questo quartiere, Deboroh diventa amico di un bambino di nome Tadeus. I due si incontreranno di nuovo, molti anni dopo, senza riconoscersi. Uno sarà Rat-Man, l’altro sarà l’ispettore di polizia Tadeus Brakko. Janus Valker non lo ammetterà mai, ma quelli sono gli anni più felici della sua vita. Nonostante Deboroh sia un bambino difficile, tardo ad apprendere e sempre fissato con la sua idea di diventare un supereroe, si affeziona a Janus come a un vero padre. L’affetto di Deboroh porta luce nel cuore buio di Janus, che diventa quasi umano. Al punto da intrecciare una relazione con Kalissa. Al punto da sposarla, sperando in un futuro. Nel 1978 iniziano a comparire nuovi supereroi nel Paese. L’UOMO CON IL COSTUME DA RAGNO, l’UOMO DELLE STELLE, l’UOMO MERAVIGLIA e tanti altri ancora. Ma la loro comparsa non è autorizzata dal governo, che getta discredito su di loro, attraverso i mezzi di comunicazione. “Era prevedibile, Denam. I ragazzini che negli anni 60 seguivano a bocca aperta le imprese dei vecchi supereroi, sono cresciuti. E adesso cercano di imitarli. Ma noi non dobbiamo preoccuparci delle IMITAZIONI… Quelli che noi stiamo creando sono supereroi NUOVI! Pensiamo a fare bene il nostro lavoro… Le televisioni e la stampa si occuperanno di questi ‘uomini in calzamaglia’!” (August Abbard RM30/TRM16) È il 1979. Janus sente che allontanarsi da ALTROVE non è più sufficiente a nascondere Deboroh agli Uomini Ombra.
Joba: “Passa un po’ di tempo con il tuo ragazzo… È sempre così solo… Sai quanto sia importante la figura del padre… (…) I bambini sono il nostro FUTURO, Jan, caro.” Janus: “Già. E tu non hai bambini.” (RM30/TRM16)
L’unico modo che ha Jan per proteggere suo figlio è introdurlo nel progetto RINASCITA al posto di uno dei cinque bambini selezionati, dove può vivere al sicuro, sotto uno stretto anonimato. Così fa allontanare NOTTOLO dalla Seconda Squadra Segreta e lo sostituisce con Deboroh, la cui identità diventa segreta, e assume il nome in codice di RAT-BOY. Ma ogni tentativo di trasformare Deboroh in un supereroe pare destinato a fallire. I suoi compagni sono più veloci, più intelligenti, più forti, grazie al “fattore naturale”. Lui è un bambino evidentemente disturbato. E che disturba. Dopo un anno di tentativi, tutti votano per espellerlo dalla Squadra.
“Jan… Ci sono persone che hanno talento per la musica… Altre che ne hanno per le lingue… E persone che hanno talento per fare il supereroe. Ci sono persone diverse, con talenti diversi. E poi c’è Rat-Boy.” (Kalissa; RM31/TRM17)
Ma Janus non ci sta. E per costringere Abbard a non cacciare Rat-Boy, ricorre dopo tanti anni al potere dell’Ombra. La sua anima ne esce ulteriormente contaminata, ma suo figlio è al sicuro. Rat-Boy entra ufficialmente a fare parte della SECONDA SQUADRA SEGRETA e si trasferisce con gli altri nella TANA, la nuova base dei supereroi. È il 1980.
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