La cosa venuta da Marte
Su Marte due astronauti attivano accidentalmente un manufatto alieno proiettando verso il pianeta Terra un robot gigantesco che comincia a disintegrare persone ed edifici attraverso un letale raggio verde. Rat-Man cerca di fuggire dal distruttore, ma capisce che il suo compito è fermarne l’avanzata. In un goffo tentativo di strangolare il robot, Rat-Man apre per sbaglio uno sportello sul suo corpo, lasciando cadere la batteria che lo alimenta.
Questo episodio è ispirato a “La Guerra dei Mondi”, e presenta molte similitudini soprattutto con la versione cinematografica realizzata nel 2005 da Steven Spielberg. “La Guerra dei mondi” nasce come romanzo di fantascienza scritto da H.G. Wells e pubblicato nel 1897. Il libro sarà soggetto di diversi adattamenti tra i quali spicca lo sceneggiato radiofonico trasmesso da Orson Welles nel 1938 che convinse gli ascoltatori americani che gli alieni stessero realmente attaccando la Terra.
In questa puntata di Rat-Man ci sono però diversi elementi in comune con la versione di Spielberg, come i tentativi di fuga prima in macchina poi su un traghetto.
00:19 – L’astronauta che pronuncia la frase “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per la Fraudolent” cita la celebre frase “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità” pronunciata dall’astronauta Neil Armstrong calcando per la prima volta il suolo lunare.
01:15 – Fine sigla: Rat-Man atterra su un writer che stava realizzando un murale con la scritta “Rat-Man is stupid” facendogli perdere i sensi. Dopo essersene accorto, decide di completare la scritta.
01:33 – Rat-Man è convinto che l’atterraggio degli astronauti su Marte sia solo una montatura televisiva. Secondo una teoria complottista, infatti, i primi allunaggi sarebbero stati girati in studio, falsificando dati e fotografie. Il tutto a danno dell’opinione pubblica, dei giornalisti, degli scienziati e soprattutto della Russia, all’epoca la principale rivale degli Stati Uniti nella corsa alla Luna.
02:06 – Brakko vuole diventare il secondo uomo di colore sulla Luna dopo Armstrong. Questa affermazione è fonte di un equivoco, dato che l’uomo a cui si riferisce Brakko è Louis Armstrong (e non Neil), trombettista e cantante jazz di colore.
03:48 – L’astronave colpita dal raggio verde ha una forma che ricorda l’Enterprise di “Star Trek”. La scritta CSN 01 scritta sulla navicella potrebbe essere la sigla della Città Senza Nome.
04:20 – Il robot ricorda, nonostante abbia due gambe e due braccia, i tripodi del “La Guerra dei Mondi”.
07:01 – Il traghetto Titanic II è guidato da Capitan Fintus, personaggio già visto nella storia a fumetti “Titanic 2000”; anche in questo caso l’imbarcazione si schianta contro un iceberg, come urla una voce fuori campo.
08:03 – Tra le persone che cercano di abbattere il robot c’è anche Davide, che tenta di abbattere “il gigante” con una fionda come ha fatto con Golia nel racconto biblico di cui è protagonista.
11:58 – La porta che compare nel nulla sulla superficie di Marte ricorda la scena finale del film “Mission to Mars”: nel film la porta si affacciava su un mondo alieno, mentre qui è soltanto l’accesso di un grande set, confermando gli iniziali sospetti di Rat-Man che si trattasse solamente di una messa in scena.
Personaggi
- Astronauti
- Rat-Man
- Brakko
- Clara
- Generale
Locations
- Marte
- Da Joe
- Città Senza Nome