Leo Ortolani ha vinto a RiminiComix il “Premio Fede a Strisce 2011” per la saga cominciata su Rat-Man Collection 82 con la seguente motivazione:
“La Fede Cristiana, a differenza di quello che diceva Nietchze, non è la religione della tristezza, o dei servi. È un guardare alle cose con lo stupore, la poesia, e a volte l’assoluta follia di un bambino. È il sano e sereno realismo, che è il terreno migliore per un umorismo che resta al di là delle effimere risate. La storia di Ortolani (di dimensioni tra l’altro notevoli) dimostra un’attenzione e un rispetto per la Fede, difficilmente riscontrabile nel fumetto da edicola, e per questo merita un grazie e il premio 2011.”
Nietzsche, ‘sto fesso!
D’accordo.
Secondo me quest’anno una menzione d’onore se la meritava anche John Doe, che con quest’ultima stagione secondo me gioca ad armi pari col Ratto sia per questa saga religiosa, sia per il metafumetto.
PaniniComics: «Nelle migliori edicole, tranne che in quelle del Vaticano». E poi va a finire che solo il Vaticano gli dedica l’attenzione che merita! xD
Ahahahah!
[…] in cui si discetta anche sui rapporti fra Rat-Man e la fede dopo che il nostro Topo ha vinto il premio “Fede a Strisce 2011″ per la saga attualmente pubblicata su Rat-Man […]